Marcatura CE

CEDal 1° settembre 2006 possono essere immesse sul mercato solo membrane marcate CE, ossia rispondenti ai requisiti essenziali stabiliti dalla Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE e dalle Norme armonizzate:
  • EN 13707, relativa alle membrane destinate all’impermeabilizzazione delle coperture continue;
  • EN 13970 riguardante barriere o schermi al vapore;
  • EN 13969, membrane per impedire la risalita dell’umidità dal suolo;
  • EN 13859-1 norma relativa alle membrane destinate all’impermeabilizzazione di sottocoperture discontinue (sottotegola), in vigore dal 1° gennaio 2007.

Puntuale a questo appuntamento, Nord Bitumi offre ai propri clienti membrane marcate CE. Bureau Veritas Italia, organismo notificatore riconosciuto, ha effettuato l’ispezione iniziale dell’impianto produttivo rilasciando il Certificato di controllo della produzione di fabbrica (1370-CPD-0047).
Le membrane prodotte, pertanto sono sottoposte alle prove iniziali di tipo, al controllo della produzione e alle ulteriori prove di campioni prelevati in fabbrica.

La marcatura CE è apposta su ogni lotto produttivo e sui documenti di accompagnamento. L’etichetta applicata ai lotti di produzione riporta le seguenti informazioni:

logo CE;

anno di apposizione del marchio identificato con due cifre;

il numero della/e norma/e di riferimento;

identificativi dell’azienda: nome e indirizzo completo;

codice di notifica del “Notified body” (Organismo notificatore);

codice FPC (Certificato del Controllo della Produzione di Fabbrica);

il nome commerciale del prodotto;

lunghezza e larghezza ± 1%;

peso o spessore.

Parte di queste informazioni potranno essere apposte direttamente sui nastri o sul film termolabile. Nord Bitumi ha
scelto di indicare il nome del prodotto sui nastri.
Accompagnerà il DDT (documento di trasporto) la Scheda tecnica di conformità, che riporta le seguenti informazioni:

  1. logo CE;
  2. codice di notifica del “Notified body” (Organismo notificatore);
  3. identificativi dell’azienda: nome e indirizzo completo;
  4. il nome commerciale del prodotto;
  5. il numero della norma armonizzata;
  6. tipo di armatura (poliestere, velo di vetro o altro);
  7. tipo di mescola: BPP (polimero plastomero), BPE (polimero elastomero);
  8. tipo di finitura superficiale (film di polipropilene, ardesia o altro);
  9. destinazione d’uso (monostrato, strato superiore, sottostrato, antiradice o altro);
  10. metodo di applicazione (torcia, colla, aria calda, fissaggi meccanici, autoadesiva);
  11. peso o spessore;
  12. lunghezza e larghezza.

Cosa cambia con la marcatura CE?

Le membrane elasto-plastomeriche o plasto-elastomeriche non sono contemplate dalla norma armonizzata.

L’identificazione delle famiglie di prodotto avviene attraverso due parametri:

A) Compound
1. tipologia di modificante utilizzato: plastomerico (PAO, polialfaoleofine; APP, polipropilene atattico ecc.) o elastomerico (gomme termoplastiche; SBS, stirene-butadine-stirene; ecc.)
2. flessibilità a freddo del prodotto finito dichiarata in gradini di 5°C.

B) Armature
1. tipologia: minerale o sintetica;
2. massa areica dell’armatura;
3. carico a rottura del prodotto finito.

Rispetto alle vecchie schede tecniche di prodotto, nella nuova scheda tecnica di conformità vengono dichiarate esplicitamente le tolleranze per le varie caratteristiche, ma soprattutto la destinazione d’uso e il metodo di posa.

Occorre prestare particolare attenzione all’utilizzo finale previsto per la singola membrana secondo una classificazione che viene fatta dal singolo produttore.

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